Fino al 29.III.2018 Reverso, Attila SZŰCS, Dario GHIBAUDO Spazio 22, Milano

© Attila Szűcs – Portraits from the beginning of the XXI century @ Federico Luger

Nuovo spazio espositivo a Milano

In Viale Sabotino 22, a gennaio del 2015, nasce un nuovo spazio espositivo per l’arte contemporanea che vede la scoperta di un nuovo polo fondato da due galleristi, Giampaolo Abbondio e Federico Luger già fondatori di due realtà importanti a Milano: Galleria Pack e FL Gallery.
Dall’unione di queste due realtà nasce la volontà di creare un nuovo punto di aggregazione accogliendo esposizioni di gallerie non astanti sul territorio milanese, in modo da creare una comunicazione più ampia e con maggiori vedute.
Il 24 gennaio vengono inaugurate tre mostre sviluppate nelle tre sale dello spazio espositivo: nella prima sala Federico Luger presenta l’artista Attila Szücs con il titolo “Ritratti dagli inizi del XXI secolo”, nella seconda stanza vediamo, proveniente dalla Galleria Pack, una retrospettiva di Dario Ghibaudo dal titolo “Museo di Storia Innaturale, Sala XVII – Creature Meravigliose” ed infine nell’ultima stanza la mostra curata da Alberto Torri intitolata “Reverso” che presenta una serie di artisti, risultato del lavoro condotto negli ultimi anni a Bratislava.

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Fino al 6.I.2018 Genovesino, Natura ed invenzione nella pittura del seicento. Museo Civico “Ala Ponzone” Cremona

© Mara Vitali Comunicazione, Luigi Miradori detto Il Genovesino, (Cremona, Pinacoteca Civica)

Prima fase

In concomitanza con la mostra del Caravaggio, presso Palazzo Reale a Milano, Cremona decide di portare in scena e dare risalto ad uno dei suoi pittori più affermati nel seicento, Luigi Miradori (Genova 1605- Cremona 1656), detto il Genovesino.
La mostra nell’Ala Ponzone del Museo Civico di Cremona presenta oltre cinquanta opere provenienti da istituzioni e collezioni anche straniere, che restituiscono l’importanza che l’artista ha avuto nell’espressione figurativa del Barocco lombardo.
Il percorso museale inizia con la prima fase, coincidente con il periodo ligure. Il rimando è alla scuola di Caravaggio e al territorio in cui risiedeva; l’opera la Suonatrice di liuto dei Musei di Palazzo Rosso a Genova, può raccontare e accogliere tutte le suggestioni iniziali.

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