MIA PHOTO Fair. Da Settimio Benedusi al Caffè Artistico Lavazza: tour tra grandi nomi e progetti speciali alla fiera della fotografia di Milano

mia-photo(1)

Torna a Milano, per il sesto anno consecutivo, dal 29 aprile al 2 maggio 2016, il MIA Photo Fair, la fiera internazionale d’arte in Italia dedicata alla fotografia, diretta ed ideata da Fabio e Lorenza Castelli, realizzata presso il centro polifunzionale The Mall, nel quartiere di Porta Nuova Varesine. Una manifestazione artistica con lo scopo di offrire ai propri visitatori un percorso sulla fotografia ad ampio spettro, da artisti già affermati sul panorama internazionale ad artisti emergenti. Lo scopo è quello di promuovere il ruolo trasversale di questa disciplina e l’importanza che può avere nella nostra società.

Continua a leggere

Milano Design Week/11. Un “Reset” sulla società al Fuori Salone 2016, firmato dall’olandese Royal Accademy of Art The Hague

reset-ventura-lambrate

Durante il Salone del Mobile 2016 di Milano, presso un appartamento privato in Via Ventura 15, la manifestazione RESET presenta la Royal Accademy of Art The Hague (NL) come contesto per nuove collaborazioni di sperimentazione e interdisciplinari; l’attenzione quest’anno in questo ambiente si sposta sul rapporto tra il design olandese e quello italiano.
Una testimonianza attiva sulla società in cui viviamo, soggetta a continui cambiamenti che necessitano di un totale “reset” per trovare un nuovo metodo di affrontare lo stato d’emergenza in cui siamo stati travolti. E così parte la ricerca di un nuovo modo per affrontare la sostenibilità del nostro sistema economico, le innovazioni tecnologiche che ogni giorno nascono, il fenomeno della migrazione, la dipendenza energetica ed il valore del design nella nostra vita quotidiana.

Continua a leggere

Elisa Leonini. Landtrack Villa Contemporanea – Monza, fino al 10.IV.2016

leonini

Venerdì 5 febbario 2016 è stata inaugurata la personale dell’artista Elisa Leonini (Ferrara, 1980) intitolata Landtrack, presso la galleria Villa Contemporanea di Monza, selezionata nel contesto del IV Premio Ora.
L’indagine di questa artista si focalizza sullo studio della forma e del suono che portano alla realizzazione di opere che subiscono una trasformazione percettiva vera e propria. L’analisi parte dall’ingrandimento, effettuato tramite l’aiuto dei laboratori del dipartimento di microscopia dell’università di Ferrara, di incisioni effettuate su frammenti di vinile o bachelite. Il risultato è un’indagine delle immagini del suono in cui le tracce audio si trasformano in paesaggi celati, segregati, intimi; in terreni profondi e incontaminati.

Continua a leggere

Stefano Arienti e Laura Pugno. Sala d’Aspetto Studio Medico – Milano, fino all’8.IV.2016

MG_3735-(1)

Una sala d’aspetto di uno studio medico fino all’8 aprile ospita le opere degli artisti Stefano Arienti e Laura Pugno.
Scopo principale di questo progetto, realizzato e curato da Anna Musini ed Elisa Penagini, è quello di aprire le porte di un ambulatorio ad appassionati d’arte; porre l’arte contemporanea in dialogo stretto con momenti della vita quotidiana.
Ogni appuntamento, con cadenza bimestrale, vuole mettere in relazione e in dialogo le ricerche e l’operato di due artisti; in questo caso la scelta si sposta su due artisti italiani come Arienti e Pugno. Arienti, che il suo percorso iscrivendosi alla facoltà di agraria e focalizzando sin da subito la sua attenzione sulla natura, propone la rivisitazione di un oggetto o immagine presenti nella nostra vita reale per poi modificarli a suo piacimento, trasformandoli e donandogli una nuova esistenza. Non passa inosservata l’immagine di un torrente divisa in due fotografie differenti in cui l’artista è intervenuto con dei tagli obliqui che partono dalla prima fotografia per concludersi nella seconda.

Continua a leggere

Dennis Oppenheim. Early works and installation. Montrasio Arte – Milano, fino al 31.III.2016

05 Branded Mountain - 1969
Dennis Oppenheim, Branded Mountain – 1969
Il 18 febbraio ha inaugurato la personale Early works and installation dell’artista statunitense Dennis Oppenheim presso Montrasio Arte.
In mostra esposte quindici opere relizzate tra il 1968 e il 1998, esordi del suo operato in cui si avvicina all’indagine sul paesaggio e quella sul proprio corpo.
L’artista, in netto contrasto con le istanze minimaliste in cui si sentiva il bisogno di annullare l’oggetto, cerca di creare un legame, una connessione con le forme già esistenti; una sorta di ready made ambientale.
Realizza una serie di interventi sul paesaggio naturale, come sentieri tracciati sulla linea di confine tra Stati Uniti e Canada (Time Line, 1968), che oltre a rappresentare delle linee di confine, rappresentano anche una linea temporale per il passaggio di fuso orario.

Continua a leggere