Fino al 14.I.2019 The Black Image Corporation. Osservatorio Fondazione Prada, Milano

 

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The Black Image Corporation, in mostra presso l’Osservatorio della Fondazione Prada, è stata concepita dall’artista americano Theaster Gates compiendo un excursus del materiale fotografico proveniente dagli archivi della Johnson Publishing Company. Queste immagini, hanno aiutato a definire il linguaggio della cultura afroamericana dei nostri giorni, identificandone determinate caratteristiche e peculiarità.
Una mostra che non vuole solo puntare alla rappresentazione con immagini di persone parte di una cultura ben precisa, ma che vuole coinvolgere il pubblico che può ed è invitato a sostituire le fotografie ed essere anch’esso un portavoce di questo movimento.
L’artista, con l’aiuto di Linda Johnson Rice, presidente della JPC, richiama l’attenzione, a partire dal titolo stesso dell’esposizione, del fondatore di questa grande impresa nel mondo dell’editoria americana.

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A proposito di Maria Lai. Alla M77 Gallery di Milano presentato il libro di Elena Pontiggia

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Presso la M77 Gallery di Milano, è stato presentato Maria Lai: Arte e relazione, libro di Elena Pontiggia dedicato alla grande artista nata da Ulassai, il 27 settembre 1919, e venuta a mancare nel 2013. Alla presentazione, oltre all’autrice del libro, sono intervenuti Maria Sofia Pisu, nipote dell’artista, e Cloe Piccoli, critica d’arte e insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. La volontà è quella di puntare i riflettori su Maria Lai, un’artista quanto mai attuale, con la sua capacità di trasmettere emozioni e sensazioni, un talento che parte dalle espressioni della cultura sarda antica, alla quale appartiene, fino ad arrivare all’arte contemporanea. Così la tela risulta essere il luogo dell’esperienza e non solo la superficie su cui rappresentare l’opera, perché l’arte è azione, luogo d’incontro e di relazioni proprio come per Alberto BurriPiero Manzoni e Lucio Fontana, arrivando ad avere un valore didattico, sociale e politico. Continua a leggere

Il Gesto dell’Io. Inediti di William Congdon dalla collezione Rapetti, in mostra a Milano

 

Presso la Biblioteca Sormani di Milano, è stata inaugurata la personale dell’artista americano Will
iam Grosvenor Congdon, dal titolo “Il gesto dell’Io”, visitabile fino al 23 ottobre, per commemorare il suo lavoro a vent’anni dalla sua scomparsa. L’esposizione, curata da Mario Cancelli, permette allo spettatore di scoprire una collezione inedita di quadri a cui abbiamo accesso grazie a Carlo Rapetti, assistente di studio dell’artista durante gli ultimi anni della sua vita, trascorsi nella bassa milanese.

Interesse per la pittura

Congdon entrò in rapporto con il mondo pittorico avvicinandosi alla corrente dell’Action Painting, realizzando le prime mostre durante gli anni ’40, presso la Betty Parsons Gallery. Innumerevoli i viaggi compiuti durante il suo vissuto, distaccandosi dalla corrente degli Espessionisti Astratti e cercando un proprio stile e metodo di sviluppo artistico, che arriverà al suo esordio durante il soggiorno in Italia. Dopo diverse visite a Napoli, Venezia ed Assisi l’artista decise di trasferirsi definitivamente a Gudo Gambaredo, nella Bassa milanese, incontrando il suo assistente, Carlo Rapetti, l’unica persona che potrà entrare nel suo studio, adiacente a un monastero benedettino, e che avrà la capacità di evitare che certi lavori vadano distrutti.

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I Maestri del Paesaggio, a Bergamo. Entra nel vivo la rassegna dedicata all’Outdoor Design

 

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Natura, bellezza e design a Bergamo, per “I Maestri del Paesaggio”, progetto sviluppato in collaborazione con Comune di Bergamo, Arketipos e Regione Lombardia, fino al 23 settembre. La partecipazione di molti enti ha permesso di contaminare diverse realtà, permettendo ai visitatori di entrare in luoghi più e meno conosciuti, alcuni aperti appositamente per questa occasione e non solo presso la città alta, come nelle edizioni precedenti, ma anche nella zona bassa, coinvolgendo numerosi borghi.

Programma espositivo

Il programma prevede diversi incontri incentrati sul tema scelto per questa edizione, “Plant Landscape“, tra seminari, laboratori per bambini, esposizioni e workshop, per sottolineare l’importante ruolo svolto dalle piante per la sussistenza del nostro ecosistema e per il nostro benessere. Un tema del quale si parlerà in occasione dell’atteso International Meeting of the Landscape and Garden, il 21 e 22 settembre, due giorni di incontri, racconti e confronti tra i più importanti esponenti del landscaping. I protagonisti di questa edizione saranno Piet Oudolf, Filippo Pizzoni, Atelier Le Balto, Louis Benech, Sandra Piesik, Sarah Eberle, che racconteranno la loro filosofia progettuale attraverso una formula che alternerà lecture, talk e testimonianze video.

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Fino al 22.X.2018 Slight Agitation 4/4. Laura Lima Fondazione Prada, Milano

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Il 14 giugno, è stata inaugurata la mostra “Slight Agitation 4/4“, dell’artista brasiliana Laura Lima, ultimo incontro del progetto “Thought Council”, generato da Fondazione Prada. Un programma espositivo in cui gli artisti vengono chiamati a realizzare opere site-specific e contaminare gli spazi della cisterna, parte centrale dello spazio della Fondazione. Una percezione estetica, quella di Laura Lima, curata da Elvira Dyangani Ose, che si espande e si sviluppa attraverso l’installazione di tre impianti artistici che sono inseriti ognuno in una stanza diversa.

Suddivisione delle stanze

Entrando veniamo accolti da una costruzione in ferro, proiettata verso l’alto, in cui al primo piano vengono tenute, durante l’arco della giornata, delle lezioni di astronomia e al secondo piano, troviamo un telescopio che ci permette di comunicare direttamente con la parte celeste sovrastante. Continua a leggere