La Fondazione Pini presenta due mostre dedicate all’arte contemporanea, la prima di Stefano Romano dal titolo “Monumenti impermanenti”, la seconda intitolata “Giorni segreti” di Giovanni De Lazzari, entrambe esposte negli spazi in Corso Garibaldi 2. La prima mostra, curata da Gabi Scardi, sarà presente fino al 20 dicembre 2019 e vede esposte opere inedite dell’artista realizzate negli ultimi anni, in particolare fotografie, video e performance. I lavori di Stefano Romano, attivo tra l’Italia e l’Albania, indagano le numerose contraddizioni della società in cui vive. Partecipa in prima persona proponendo una realtà in cui è evidente l’instabilità tra un passato difficile, di cui gli stessi edifici portano ancora i segni, e un futuro confusionario, difficile da delineare. Questi temi sono presenti nel video, qui in anteprima assoluta, dal titolo Zanafilla che significa origine, in cui è portata in scena la vicenda del Teatro Nazionale e del Teatro Sperimentale di Tirana, che è in programma di essere demolito, nonostante le innumerevoli proteste dei cittadini. L’artista si domanda come un paese possa scrivere il suo futuro se è in grado di cancellare senza ripensamenti il proprio passato. Continua a leggere
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Barbara Probst | Monica De Cardenas
Fino al 30 novembre 2019 la galleria Monica De Cardenas presenta la personale dell’artista tedesca Barbara Probst. Dopo aver studiato scultura all’Accademia di Monaco e fotografia all’Accademia di Düsseldorf ha scelto di vivere tra New York e Monaco. I suoi lavori sono stati presentati al MoMa di New York nel 2006, nella mostra “New Photography”, al Museum of Contemporary Photography di Chicago, al National Museum of Photography di Copenhagen e recentemente presso Le Bal a Parigi. L’artista lavora interrogandosi sulle possibilità che una singola immagine ha di rispecchia la realtà, lo stesso momento viene immortalato, attraverso la macchina fotografica, da punti di vista differenti e con metodologie diverse, dal bianco e nero su pellicola, a lucidi a colori e colori negativi. Continua a leggere
Il Premio Graziadei per la fotografia under 35 riparte dal MAXXI
Graziadei Studio Legale, dal 2012, ha istituito un premio per la fotografia, dedicato ad autori italiani under 35, impegnandosi, con un ruolo attivo e propositivo, per favorire la fruizione di opere di qualità. Il Premio non prevede solo un riconoscimento economico, perché la volontà è quella di creare un completo percorso di crescita per l’artista vincitore, all’interno di istituti e spazi espositivi di fama internazionale, tra mostre, talk ed eventi. Quest’anno, il Premio Graziadei ha sviluppato una collaborazione con una grande realtà come il MAXXI, grazie alla quale sarà data la possibilità di realizzare un progetto site-specific per il museo di Roma. Tra gli altri benefit, c’è anche la realizzazione di un sito ad hoc per il progetto. Entro la fine dell’anno, sarà pubblicato il bando per la nuova edizione. Qui tutte le informazioni. Continua a leggere
La Biennale di Soncino cresce e ricorda il giovane Marco Grazioli
Il 24 agosto è stata inaugurata la decima edizione della Biennale di Soncino, in memoria di Marco Grazioli, giovane artista con una forte vena espressiva per il fumetto, la cui ricerca era incentrata sul mondo circostante e senza tralasciare la sua biografia. La Biennale si svolgerà fino al 29 settembre, contaminando differenti luoghi di un borgo medievale che fa da palcoscenico, con l’intento di far comunicare il contemporaneo e il passato. Per questa edizione, a prendere le redini del progetto e curare l’intera organizzazione è stato Demis Martinelli, che ha portato gli artisti in differenti luoghi del paese: Rocca Sforzesca, Ex Filanda Meroni, Museo della Stampa, Piazza Piero Manzoni, Piazza del Comune e Portico Rosso, oltre ai Fuori-Biennale e alla novità di quest’anno, l’invasione in un contesto come il Bosco Urbano, che verrà chiamato MACBUS – Museo Arte Contemporanea Bosco Urbano Soncino, perché rimarrà come esposizione permanente. Continua a leggere
Immagini da una storia del ‘41: il progetto di Dots to Specific
Il 24 agosto, sulla facciata di un palazzo in via Cagliari 26, a Marina di Ragusa, sarà presentato 13 IV 1941, progetto concepito da Dots to Specific, duo composto dalla fotografa Melissa Carnemolla e dalla curatrice Erica Parrino. L’installazione verrà realizzata su un palazzo prossimo alla demolizione, in origine appartenente alla famiglia Carnemolla, luogo in cui le due protagoniste sono nate e hanno vissuto. Un’opera site specific, inserita in un luogo intimo, individuale e poco coinvolto dalle dinamiche culturali contemporanee. Continua a leggere