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Dal 5 marzo al 25 maggio 2019, M77 Gallery espone la personale dell’artista, proveniente da Bellano, Velasco Vitali, curata da Danilo Eccher, dal titolo “Veduta”.
Gli ambienti della galleria sono contaminati con un progetto unico site-specific che si irradia su entrambi i piani, un regalo che l’artista a voluto fare alla città di Milano.
Lo spazio a piano terra presenta una tela di grandi dimensioni che si sviluppa su un’intera parete, oltre 10 metri, e ritrae un paesaggio immenso di montagna, in particolare delle Prealpi lombarde. L’idea dell’artista ha inizio con un disegno che Leonardo da Vinci realizza dal Duomo di Milano, decise di continuare a sviluppare questo disegno che per lui è totalmente familiare, sono luoghi che conosce bene a cui è molto affezionato.
La tela si riempie di montagne e colori, il formato risulta essere più grande, e ogni singola cima o rappresentazione naturale gli ricorda la sua infanzia e i momenti belli passati quando era piccolo.
Altro elemento importante che viene inserito è il tema dell’acqua, tra lo spettatore e la tela il curatore decide di posizionare un bacino d’acqua artificiale che impedisce di avvicinarsi troppo all’opera e di goderne la massima rappresentazione ad una certa distanza.
© Velasco Vitali Veduta M77 Gallery, Milano
La tela stessa si riflette nell’acqua come a creare una seconda opera e una profondità di contatto esistenziale, contaminata di innumerevoli riflessioni.Al livello superiore della galleria l’artista decide di richiamare in causa un altro grande pittore ed in questo caso è l’artista francese Claude Monet, con la sua tecnica e la sua ricerca della luce a seconda degli svariati momenti durante la giornata. Velasco realizza diverse tele dove al centro posiziona come soggetto il Duomo della città di Milano, ritraendolo durante diverse fasi della giornata, quando la luce cambia completamente la rappresentazione che noi concepiamo e cioè durante l’alba, a mezzogiorno, durante il pomeriggio ed infine la notte. La percezione che abbiamo di quello che si trova davanti a noi si modifica drasticamente a seconda della rappresentazione oggettiva, ma anche della luce stessa che ci permette di coglierne differenti aspetti. Ogni momento risulta essere differente dal precedente. Per esaltare ulteriormente la percezione, l’artista decide di eliminare completamente i colori ed utilizzare solo il bianco e nero. La pittura risulta essere una lingua, dove le cancellature stesse fanno parte dell’opera e dell’anima stessa di chi le sta realizzando, contaminata da cromatismi e linee che si divampano sulla tela in cui è la percezione dell’insieme che alla fine lascia a bocca aperta.
Gaia Tonani
Mostra visitata 13 marzo 2019
Dal 5 marzo al 25 maggio 2019
Velasco Vitali – Veduta
M77 Gallery
Via Mecenate 77, Milano