La galleria Otto Zoo di Milano presenta la mostra dell’artista bolognese Davide Rivalta, dal titolo “Passaggi”, curata da Pier Luigi Tazzi. Un progetto espositivo che raccoglie gli ultimi lavori dell’artista, composti da sculture imponenti e pitture a parete che ne sottolineano la mano marcata e difficile da confondere con altri. Entrati nella galleria ci troviamo di fronte, due imponenti bufale, con l’anima in ferro e poi lavorate con il bronzo, lasciando la materia in rilievo, senza levigarla, rendendo gli animali possenti e robusti ai nostri occhi. L’effetto che abbiamo è quello della lavorazione della creta oppure dell’argilla.
L’animale
L’artista prende spunto da immagini di animali scattate in zoo o habitat naturali e senza intervenire nello scatto rappresentativo li riproduce in scultura, di dimensioni reali.
Da ricordare, nei suoi precedenti lavori, l’opera “Time is Out of Joint” a cura di Cristiana Collu e Saretto Cincinelli, alla Galleria Nazionale di Roma in cui dei leoni in bronzo sovrastano la scalinata d’ingresso, in situazioni di calma e tranquillità, adagiati e addirittura addormentati che vengono contrapposti ai graffiti inseriti all’interno. Sono opere di forte impatto, che necessitano di uno spazio ben preciso per lasciare libero sfogo al pensiero dello spettatore su cosa potrà succedere dopo quel determinato momento.
Le pitture
All’interno della galleria possiamo scorgere inoltre pitture ad olio, in cui la materia rimane in rilievo, raffigurazioni di lupi ed una serie dedicata alle aquile. Nel cortile esterno, possiamo intravedere tra gli alberi, quasi intimidito, un cavallo realizzato in resina bianca, come uno spettatore che resta fuori dalla scena ma è sicuramente uno dei protagonisti di questa mostra. Il visitatore rimane spaesato dinanzi a tanta maestosità, quasi spiazzato, incapace di rimanere inerme ma sicuramente ottenendo un effetto di stupore sul proprio essere.