Martedì 19 febbraio 2019 è stata inaugurata, presso il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, la prima mostra in Italia dell’artista olandese Theo Jansen, dal titolo “Dream Beasts. Le spettacolari creature di Theo Jansen”. A cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci si vuole commemorare il suo operato e lascito materiale ed immateriale, attraverso la comunicazione con altri artisti come Theo Jansen, in cui il suo lavoro richiama e prende spunto dal genio leonardiano.
Ricordo di Leonardo Da Vinci
Durante la conferenza stampa interviene l’assessore alla cultura Filippo Del Corno, che vuole sottolineare l’importanza di questo artista contemporaneo che prende spunto dall’operato di Leonardo Da Vinci, utilizzando i canali della progettualità e della protezione per la realizzazione di un lavoro finale dovuto alla relazione tra innovazione, sostenibilità e creatività. Le opere realizzate dall’artista sono individui dalle sembianze zoomorfe che prendono vita attraverso le forze naturali del vento e dell’aria. Dal 1990 il suo interesse si focalizza tra il connubio della ricerca scientifica con il pensiero artistico dedicandosi completamente al progetto Stranbeest, animali da spiaggia di grandi dimensioni.
Individui dalle sembianze zoomorfe
C’è un forte senso di bellezza naturale in queste creature, richiamano scheletri dal carattere preistorico, volatili ed insetti di enormi dimensioni che lasciano lo spettatore senza fiato, durante il loro incontro.
Sono opere realizzate con minuzia ed una ricerca accurata; alcune di esse prendono addirittura vita, riescono a muoversi come se possedessero una propria identità. Non sono presenze meccaniche ma esseri naturali che riescono a spostarsi con la forza della natura, create per vivere in grandi spazi all’aperto. La ricerca del materiale non è lasciata al caso, Theo Jansen decide di utilizzare tubi gialli in PVC, nylon, nastro adesivo, materiale da riciclo come bottiglie di plastica e bastoni di legno. La contaminazione tra metodi ingegneristici ed espressioni artistiche rispecchia anche l’operato e l’intento del Museo della Scienza e della Tecnologia che risulta essere il luogo perfetto per ospitare queste creature, rappresentando un punto di riferimento per la storia della scienza, della tecnologia e dell’industria italiana.