Fino al 25.I.2019 Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna? Keith Edmier / Chiharu Shiota / Joana Vasconcelos – Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea, Milano

© Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna? Keith Edmier / Chiharu Shiota / Joana Vasconcelos

Fino 25 gennaio 2019 sarà presente, presso Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea, la mostra “Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna?”, curata da Antonio D’Amico, storico e critico d’arte. L’esposizione presenta il lavoro di tre artisti che portano in scena la loro rappresentazione della realtà, identificandola come uno scorcio da cui guardare il mondo che ci circonda, soffermandosi su alcune immagini ed aspetti da cui la loro mente è attratta. Un processo artistico fondato sul concetto di “rispecchiamento” della realtà del filosofo Platone, che identifica un’azione non come la riproduzione del reale, ma come la sorgente da cui è scaturita.

Le tecniche differenti

Le opere sono realizzate con tecniche e metodologie diverse ma entrano in comunicazione tra di loro creando una storia, o così sembrerebbe. Joana Vasconcelos realizza sculture di animali in ceramica ma la particolarità si identifica nel volerle rivestire con centrini fatti a crochet, tecnica proveniente dalla cultura popolare portoghese; si parte dalla storia per entrare in comunicazione con il mondo odierno.

© Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna? Keith Edmier / Chiharu Shiota / Joana Vasconcelos

L’artista giapponese Chiharu Shiota porta in mostra opere realizzate con fili intrecciati in cui alcuni oggetti restano imprigionati, tra questi alcune fotografie storiche ed elementi naturali come le farfalle, che portano con sé un vissuto e una loro storia che però non riesce a giungere, in maniera nitida, fino a noi. Infine l’artista Keith Edmier che parte dall’espressione artistica del Seicento, focalizzando la sua attenzione su opere realizzate da Caravaggio e Carlo Dolci, riportandola nella nostra epoca in chiave tridimensionale e scultorea.

Un mondo fantastico

Sembra di inoltrarsi in un mondo fantasioso, naturale, quasi bucolico in cui siamo chiamati a partecipare in prima persona, con uno sguardo rivolto al passato ma ben stabili sul tempo presente, in veste del tutto nuova.  Come un cagnolino che fa la pipì su un vaso di fiori ma una volta coperto rimane il ricordo e la consapevolezza di quello che c’è stato, comunque presente ma sotto altre spoglie.

Gaia Tonani
Mostra visitata il 19 novembre 2018
Dal 16 novembre 2018 
Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna?
Keith Edmier / Chiharu Shiota / Joana Vasconcelos
Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea
Via Goito, 7 20121 – Milano
Orari: da lunedì a venerdì dalle 11:00 alle 19:00
Info: info@mimmoscognamiglio.com

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