Oltre lo sguardo – Steve Mc Curry

Donna con bambino guarda verso l'interno di un taxi, Bombay, India, 1993 - Steve McCurry

Dopo cinque anni dall’ultima personale di Steve Mc Curry presso Palazzo della Ragione a Milano, l’associazione Civita e SudEst57 decidono di realizzare una nuova mostra per proporre al pubblico gli sviluppi ed il lavoro di questo straordinario fotoreporter americano, membro del National Geographic e uno dei componenti dell’Agenzia fotografica Magnum.In mostra vengono presentate circa 150 immagini, dai lavori più recenti alle immagini più emblematiche della sua carriera; una retrospettiva sui suoi quarant’anni di esperienza fotografica.

Partendo dal presupposto di fotografare ciò che viene considerato importante per il fotografo, emergono gli aspetti essenziali di un vissuto che spazia in differenti luoghi, toccando paesi completamenti diversi dal nostro, come l’India, l’Afghanistan, la Birmania per essere trasportati in un mondo totalmente nuovo.

Luoghi dove ogni angolo è diverso e aspetta di essere scoperto, per renderci conto che esistono uomini e donne che devono affrontare ogni giorno situazioni estreme differenti, dalle lotte armate ai conflitti mondiali e interiori ma anche per raccontare con il loro sguardo tradizioni millenarie di vita quotidiana.

La mostra si intitola “Oltre lo sguardo” proprio perchè ha l’intento di spingerci alla ricerca di una dimensione metafisica dello spazio, oltrepassare l’umanità materiale e arrivare alla sua più pura essenza emotiva.

Nel lavoro di Steve Mc Curry c’è un’assoluta necessità di farsi abbandonare e guidare dalle proprie emozioni per cercare di entrare in sintonia con le persone che incrocia lungo il suo cammino, per poter documentare il loro stato d’animo e catturare alcuni istanti del loro vissuto: quando le esperienze di vita si manifestano incise sul loro volto.

Nell’operato di questo fotografo c’è la scelta costante di valorizzare l’individuo e la sua dignità, per rendere partecipe il mondo delle problematiche e della sofferenza che alcune persone possono provare.

Per l’allestimento di questa mostra è stato scelto un edificio storico e la difficoltà è stata proprio quella di adottare un metodo espositivo che non intaccasse e rovinasse il restauro, appena concluso, di questa splendida dimora settecentesca realizzata dall’architetto Piermarini.

La scelta di Peter Bottazzi e Biba Giacchetti è ricaduta sulla decisione di inserire una struttura lignea concepita da linee di fuga che si intersecano tra di loro e si sviluppano nelle varie stanze per accogliere le testimonianze in formato fotografico di Steve Mc Curry: si è cercato di trovare una coerenza diretta tra le fotografie e la struttura esistente di questa meravigliosa residenza dove mostra e villa diventano un tutt’uno.

Questa proposta espositiva garantisce la possibilità di godere a pieno di ogni singola opera nella tranquillità più assoluta e con la giusta concentrazione spirituale interiore.

Non esiste un percorso cronologico definito ma vengono mescolati paesi e tematiche differenti per mettere in scena un suggestivo gioco di rimandi; oltre all’esposizione fotografica la rassegna è accompagnata da una serie di video, nei quali, il fotografo racconta in prima persona le opere esposte e alcuni avvenimenti del suo indimenticabile viaggio.

Una scelta di vita, oltre che lavorativa, quella di Steve Mc Curry, che lo spinge ad andare in fondo alle cose e destinare tutto il proprio destino a viaggiare ed esplorare il mondo, per documentare culture, avvenimenti ma soprattutto individui che grazie alla macchina fotografica hanno la possibilità di dialogare e raccontare la loro storia.

Gaia Tonani

Luogo: Villa Reale di Monza (MI)
Periodo: dal 30 Ottobre 2014 al 6 Aprile 2015
Curatori: Biba Giacchetti, Peter Bottazzi
COMUNICATO realizzato per:  “Juliet Art Magazine”
http://julietartmagazine.com/it/steve-mc-curry-oltre-lo-sguardo/

Un mago dell'etnìa nomade Rabari, Rajastan, India, 2010 - Steve McCurryIl colore dell'uomo, Holi festival, Rajasthan, India, 1996 - Steve McCurry  Bambino peruviano, lacrime agli occhi e pistola in mano, Yanesha, Peru, 2004 -Steve McCurry

Gaia Tonani

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